La storia di una Hospitaller – Mariia Kapitula, nome di battaglia “Intern”
- Oleksiy

- 16 set
- Tempo di lettura: 2 min
Mariia “Intern” Kapitula si è unita al battaglione nel 2023.
“Il primo giorno di vacanza apro Instagram e vedo che gli Hospitallers stanno organizzando un addestramento. Ho compilato il modulo e un’ora dopo mi hanno richiamata: ‘Puoi venire domani? Devi esserci.’ Ho detto ‘sì’, senza nemmeno capire a cosa stessi andando incontro o cosa sarebbe successo. E così, il secondo giorno di vacanza, ero già alla base.”
“Intern” lavora come infermiera nel reparto di oncoematologia pediatrica di un ospedale a Lutsk. Trascorre le sue due ferie statali e due congedi non retribuiti in rotazione.
“Sposti e risposti i turni, poi lavori senza sosta per recuperare tutto. Una volta a trimestre riesco ad andare, a volte due. Ho provato a contare quante rotazioni ho fatto. Probabilmente già dieci.”
Mariia ha già operato nei settori di Donec’k, Cherson e Sumy, ma dice che il suo preferito è Lyman.
“Amo così tanto Lyman, è incredibile. Lyman, Sviatohirsk. È stato amore a prima vista. La mia prima rotazione è stata a Lyman. Siamo arrivati, ho visto quel luogo e ho pensato: ‘Se non ci fosse la guerra, vivrei qui.’ È la città dei sogni. Poi ho visto anche Sviatohirsk. Due città che amo davvero moltissimo.”
La difficoltà maggiore della medicina da campo, dice, è la mancanza di sterilità. All’inizio “Intern” sterilizzava tutto intorno a sé, controllava la sterilità nei punti di stabilizzazione e cambiava le lenzuola dopo ogni ferito.
“All’inizio andavo dai ragazzi al punto di stabilizzazione e dicevo: ‘Questo non è più sterile, bisogna cambiarlo.’ E loro: ‘Tu vieni dalla medicina civile, vero? Ah, sì, si vede subito – è arrivata l’infermiera che mette tutto in ordine.’”
A giugno, Mariia Kapitula ha vinto nella categoria “Infermiera della Misericordia” al premio “Miglior infermiera d’Ucraina”, nell’ambito del XVI Congresso Internazionale delle Infermiere. È diventata una delle 12 migliori infermiere d’Ucraina.
Dal battaglione ha inoltre ricevuto le onorificenze “Per una vita salvata” e “Per servizio impeccabile”. #Hospitallers #Paramedics #UkraineParamedics #HospitallersUkraine #HospitallersUK #HelpHospitallers #Ukraine #SupportUkraine #HelpUkraine #StandWithUkraine #HelpUkraineNow














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